Recensione: Hotline Miami

Discussione in 'Recensioni Videogames' iniziata da jappoman, 12 Dicembre 2014.

  1. jappoman
    Bitching

    jappoman
    Soldato

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    5
    Likes Received:
    5
    Punteggio:
    3
    Questa è una mia recensione lasciata anche su Steam, non rompete se la trovate uguale uguale :D

    Più che un gioco, uno splendido trip mentale: Hotline Miami è un mix di violenza pixellosa, colori sparati e alienazione.
    Il vostro obiettivo è semplice: sterminare tutto ciò che si muove nel livello e di fondo una trama misteriosa vi accompagna nei vostri massacri.
    Dove sta il bello in tutto ciò? Prendendo il gameplay da solo, viene da chiederlo pure a me: le meccaniche sono ripetitive e le azioni possibili veramente risicate (armi da fuoco, armi da mischia, porte) e portano sempre agli stessi effetti. Alcuni passaggi sono più ostici di altri a causa della necessità di impiegare più riflessi piuttosto che più coordinazione tra le azioni precedentemente descritte ma in generale ogni livello (boss a parte) scorre nello stesso modo del precedente.
    Cosa c'è di bello in tutto ciò allora? Ripetere le azioni perchè si muore a gogo in un determinato passaggio è divertente?
    La risposta è: Sì.
    Ogni volta che si ripete un'azione si ricerca la perfezione nell'esecuzione del massacro. Ogni morte propria viene quasi voglia di "farla pagare" a quell'insieme di pixel visti dall'alto che sono i nostri nemici. La ripetizione delle azioni, la colonna sonora, i colori sparati, una trama misteriosa rendono questo gioco un trip che non provavo da un po'.
    Una piccola precisazione ... vale 8 e 50 ? No. E' una bella esperienza ma con un gameplay povero e ripetitivo.
    Vale 2 e 50 (cioè quando è in sconto)? Assolutamente sì. A quella cifra godetevi questo viaggio nella (vostra) violenza.
     






    A HenryBons, Knight e eSports piace questo elemento.
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